martedì 30 marzo 2021

Escursione dalla Lacina al Vallone Mulinelle (Monti delle Serre) - 8 dicembre 2020

8 dicembre 2020

E' una fredda domenica quella dell'8 dicembre 2020. Il sipario autunnale sta per chiudersi per lasciar spazio a un inverno che anche qui mostra un suo amaro fascino. Le foglie dei faggi non ci sono più e i rami nudi delle grandi chiome montane si fanno carezzare da un vento che rigido si infila dai crinali fin giù nelle vallate. 





Giunto alla Lacina mi accoglie un cielo molto nuvoloso, con i vapori che solo a metà giornata abbandonano i pendii selvosi. Lascio la macchina nei pressi del bivio per la diga dell'Alaca e ripercorro un classico delle mie escursioni sulle Serre: raggiungo il Vallone Mulinelle seguendo dapprincipio il costone detto Schimen, fino alla radura de la Pomara, per pervenire poi il crinale di Colla dei Pecorari dal Vallone Macchinante. Seguente la mappa del percorso. 

Cliccare sulla mappa per ingrandire

ACCESSO AL SENTIERO



Mi avvio dunque lungo la stradella in leggera salita che si immerge nei faggi d'alto fusto. Al bivio (A) svolto a destra, tralasciando la pista forestale che passa da Fontana Schimienzi (che farò al ritorno) lungo la via che si avvia in salita decisa. Alla nuova biforcazione (B) proseguo a sinistra (Costone Schimen) e seguo il sentiero che mi fa pervenire nel giro di qualche mezzora la Radura Pomara. 

Lungo il costone Schimen


Il costone Schimen, con faggi e abeti bianchi


Grandissimo faggio 

Son cadute le foglie 
da queste chiome, 
ora spente dei loro colori accesi, 
ora spente di quei soli ardenti 
che rimangono a vivere nei ricordi. 

Ai piedi di un grande faggio 
osservo il cielo grigio, 
e il vento gelido smuove i rami spogli 
che fan penetrare nel sottobosco 
una luce diversa, 
una luce che annuncia 
un inverno ormai alle porte.

Son cadute le foglie,
precipitate in questo fresco sottobosco
bagnate e bagnate da una pioggia 
che fino a poche ore fa ha precipitato 
per giorni e giorni,
nell'autunno che cede il sipario a    
un inverno ormai alle porte.





Nei pressi de la Pomara


Al bivio de la Pomara svolto a sinistra (C), lungo la pista di crinale che si immerge nell'ampia radura in direzione est. Pochi metri dopo giro a destra (D) e seguo tracce di sentiero che poco sotto si fanno sempre meno evidenti fino a sparire quasi completamente, per ritornar visibili nei pressi della forra del Macchinante. 

Il torrente Macchinante




Il fosso Macchinante

Guado il fiume e proseguo fino a raggiungere il crinale di Colla dei Pecorari [andando a destra al primo incrocio (E)  e liberamente seguendo una traiettoria precisa al trivio (F) poco su la sfera di granito situata a destra della via principale], dove intercetto subito, al di la della carrozzabile di cresta, la via (G) per il Mulinelle. 

La valle del Macchinante


Poco sopra il Macchinante

Bosco bellissimo sempre lungo medesimo bacino idrografico















La valletta del Mulinelle

Il bosco verso il Mulinelle





Un affluente del Mulinelle




Il Fosso Mulinelle guardando verso valle

Il Fosso Mulinelle



Tra i faggi anche cerri


Cerri





La pista che viaggia a mezza costa seguendo il Mulinelle (a est rispetto al punto H)




Il torrente Mulinelle







Bosco con massi di granito tra la Pomara e la Lacina



La pista forestale che dalla Pomara scende alla Lacina

Il Lago della Lacina

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