In breve tempo, attraverso il sentiero dei carbonai, giungiamo al Piano di Vaccquarro, dove a incantarmi è la Serra del Prete, sempre imponente e ora ancor più bella per via dei vivaci colori che la caratterizzano.
Oltrepassiamo il Torrente Frido e penetriamo nel Bosco di Chiaromonte.
In circa un'oretta dal torrente Frido siamo allo scoperto alla base delle grandi cime.
Proseguiamo in direzione nord-est.
Superato il Giardino degli dei ci inerpichiamo sulla cresta di Serra delle Ciavole, caratterizzata da imponenti pini loricati. Sul lato orientale, invece, la Fagosa, tinta di fosforescenti colori autunnali, e la Valle del Raganello, con la Timpa di San Lorenzo.
Il crinale ci fa pervenire così in vetta.
Scendiamo dalla montagna percorrendo una via più meridionale.
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