Comuni: Vallelonga, Simbario;
Inizio del sentiero: Strada provinciale Vazzano-Vallelonga, presso il bivio di Sorianello (pochi metri più avanti, sulla destra, provenendo da Vazzano);
Arrivo: bosco di Monte dell'Impiccato
Quota minima: 675 m.;
Quota massima: 903 m.;
Grado di difficoltà: T (turistico, facile);
Mi incuriosisce di andare a visitare il bosco che vi vegeta nel contrafforte nord di Monte Mazzucolo. Precisamente si tratta del Monte dell'Impiccato, altura poco a sud della sella di Monte Cucco, tra i comuni di Vallelonga e quello di Simbario. Da molti anni, ormai, lo noto transitando dalla ex SS 110 e, finalmente, mi son tolto questa curiosità di scrutarne l'interno. Non si tratta di bosco naturale, ma di rimboschimenti di conifere (abeti bianchi, pino laricio) e castagni governati a ceduo.
LA CARTINA
Dalla provinciale proveniente da Vazzano in direzione Vallelonga, pochi metri dopo il bivio per Savini di Sorianello, lascio la macchina e mi avvio in cammino, in salita, lungo la stradina asfaltata che si stacca sulla destra. Si superano alcune proprietà con campi coltivati e casotti in muratura. Alcuni bei cani, vedendomi, iniziano ad abbaiare. Ma niente paura, mai sfidarli guardandogli negli occhi.
La strada comunale asfaltata diventa a breve a fondo naturale. Inizia la salita e, dopo aver superato il torrente (mediante ponte) si gira a sinistra risalendo la pendice opposta e dove si aprono magnifiche visuali verso le valli del Mesima, le colline del Poro, Vibo Valentia, il Golfo di S.Eufemia con il Mar Tirreno, ecc. ecc. Inoltre è possibile scrutare il borgo di Vallelonga dall'alto, che corona al centro l'imponente Basilica-Santuario della Vergine di Monserrato.
Monte Coppari
Vallelonga, con al centro la Basilica-Santuario della Vergine di Monserrato. Sullo sfondo il Mar Tirreno
Si sale nella boscaglia degradata, con castagni, pini larici e abeti bianchi. La salita termina alla sella posta poco a nord di Monte Mazzucolo, caratterizzata da un quadrivio e dove vado a sinistra.
La sterrata che dalla sella a nord di Monte Mazzuolo porta verso la Sella Cucco e la ex SS 110
La sterrata presso la Sella nord di Monte Mazzuolo
Poco sopra lascio la pista forestale principale e proseguo su un sentiero secondario che inizia a scendere. Penetro così nella parte più interessante del bosco di questo settore, costituito da pino laricio, abeti bianchi, castagni e anche qualche bel faggio.
Il bosco di Monte dell'Impiccato
Il bosco di Monte dell'Impiccato
Il sentiero, che poco avanti si perde
Il bosco Monte dell'Impiccato
Procedo per circa un km, in una discesa abbastanza decisa, dopo di che il sentiero si perde. Ritorno indietro fino alla sterrata principale, che costituisce una tappa del Sentiero Italia.
Bosco di pino laricio
Il sentiero che risale la pendice di Monte dell'Impiccato
Al bivio vado a sinistra e ritorna la discesa. Visuali sulla conca di Serra San Bruno, con i Monti Pecoraro e di Pietra del Caricatore, Monte Trematerra, e via dicendo.
Il SI
Il SI
Il bosco lungo il SI. Dalla vegetazione di intravedono i rilievi del Monte Trematerra
Il SI
La Pietra del Caricatore (1414 m), dove vi vegeta il monumentale Bosco Archiforo
Procedo per circa un km e mezzo, scendendo continuamente. Nella boscaglia un rudere che racconta di una trascorsa civiltà montanara.
Inizia a piovigginare e prima che l'acquazzone aumenti decido di rientrare al punto di partenza.
Bosco di pino laricio. L'erica ne i tronchi
I segnali rossi e bianchi del SI
I grandi boschi nel comune di Brognaturo
Rudere forestale
Verso la conca di Serra San bruno
Radura presso la sella a nord di Monte Mazzucolo. In lontananza M.Mazzucolo
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