Giorno 10 maggio 2014 rieccomi nuovamente sulle montagne della Sila dopo un'assenza di ben 9 mesi. Penetrare in terra silana equivale a inoltrarsi in un paesaggio dalle peculiarità distitive. Pur appartenendo all'Appennino, la Sila costituisce un'oasi nordica all'interno di una vasta dorsale dalle caratteristiche omogenee, nella maggior parte dei casi. Mi piace ricordare quello che scrisse Guido Piovene, scrittore e viaggiatore del ventesimo secolo: La Sila è un paradosso paesaggistico, che ci riporta a certe composizioni surreali, che ottengono il loro fascino accostando tra loro oggetti eterogenei e disambientati. Sembra di essere caduti in un angolo della Scandinavia, con i pini silani più alti e più snelli degli abeti.
Giungendo dall'esterno si passa, infatti, da un paesaggio assolutamente mediterraneo a un altro che si allontana di molto dalle scenografie di tale bioma, ma lo rende tutto simile a quelli situati a latitudini molto superiori. Un paesaggio nordico nel cuore della Calabria e del Mediterraneo. Tali caratteristiche si ripetono anche in altri massicci della Calabria centro-meridionale, come nelle conche centrali dei Monti delle Serre, o in alcune zone dell'Aspromonte, ma qui in Sila in maniera particolare.
Come già scritto arrivo in Sila il 10 maggio. Il giorno dopo ho un'escursione sul Montenero e, non volendomi proprio perdere niente, decido, comunque, di farmi una passeggiata nel bosco adiacente Lorica, la località dove ho preso in affitto una stanza.
Dunque, dall'Hotel Ruscello di Cavaliere, proprio dal piazzale della struttura appena detta, ha inizio un sentiero molto bello, con segnavia rossa e bianca n. 440 d, che si proietta, dopo qualche radura dall'aspetto decisamente alpino, in una boscaglia mista di pino laricio e ontano napoletano. Tralascio il primo bivio a destra, per Lorichella, e proseguo diritto, in una continua e leggerissima salita. Al secondo incrocio procedo a destra. Ed è proprio da qui che ha inizio la parte più bella del bosco adiacente l'abitato di Lorica. Ci troviamo nei pressi de la A'mpara a Lorichella, località molto suggestiva, nel verde della foresta silana, con qualche scorcio verso il Lago Arvo, davvero incantevole. Il sentiero sbuca dove ha sede la pro-loco di Lorica. Quindi mi dirigo verso le rive del lago e mi godo la magnifica visuale montana che si scruta dalle sponde nord.
Cavaliere di Lorica
Costruione alpina lungo il sentiero 440d
Radura dall'aspetto decisamente alpino lungo il sentiero 440 d
Il sentiero 440 d nella bosco di pino laricio e ontano
Bosco di pino laricio
Bosco di pino laricio e faggio
Bosco di ontani neri
Il sentiero 440 presso A'mpara a Lorichella
Bosco di ontani e faggio presso la A'mpara a Lorichella
Il sentiero 440 d presso la A'mpara a Lorichella
Bosco di pino e rinnovamento di faggio presso la A'mpara a Lorichella
Il Lago Arvo dal bosco
Il Lago Arvo da Lorica
Il Lago Arvo. In lontanana i Colli Perilli (1749 m)
Il Lago Arvo. In lontananza il M.Palombelli
Il Lago Arvo
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