domenica 11 agosto 2013

DALLA LACINA ALLA PIETRA DE LU MORU (Monti delle Serre, Calabria) - Luglio 2013

Data: Luglio 2013
Località di partenza: Lacina di Brognaturo;
Località di arrivo: Pietra de lu Moru;
Settore montuoso: Monti delle Serre
Tempo di percorrenza: 7 ore andata e ritorno;
Quota minima: 1040 m circa
Quota massima 1350 m circa
Località di passaggio: Il Petrosello, Costone Schimen, Pomara, Trivio della Pomara, Passo Croce di Panaro, Pietra de lu Moru. 
Difficoltà: E

Nel corso degli anni ho raggiunto la Pietra del Caricatore ognora dal versante di Serra San Bruno, attraverso il sontuso Bosco Archiforo. Quest'oggi accingo la mia escursione, in direzione della seconda montagna delle Serre (Pietra del Caricatore), dalla Lacina. Un percorso malioso sempre nell'intrinseco di sublimi foreste montane: un bosco di faggio che con l'avvicinarsi alla meta diviene sempre più di abete bianco.  
Arrivo alla Lacina di Brognaturo intorno alle 6.30 del mattino e la temperatura è meravigliosamente fresca. 

LA CARTINA

Dall'Hotel Lacina, a destra della strada principale, mi avvio lungo la strada asfaltata che si addentra, dopo aver superato alcune costruzioni, nella faggeta. Pervenuto il bosco, quasi alla fine di un rettilineo, svolto a sinistra lungo un bel sentiero che in discesa raggiunge il greto di un ruscello, che guado. Supero un'area pic-nic. Tratto in salita e poi in piano, in un bosco di faggi sempre più bello (zona Il Petrosello).

Base di un grosso faggio

Al bivio procedo a destra in salita e, in poco meno di un'ora, raggiungo la Radura Pomara, ricca di felci, alberi di mele e splendidi abeti bianchi. 

La radura Pomara

La radura Pomara

Un grande abete bianco, presso la Radura Pomara

Al bivio proseguo a destra (sterrata di crinale) e arrivo così al Trivio della Pomara. Giro a destra, tralasciando la via che prosegue diritto per la Colla dei Pecorari. Si procede in discesa in una selva sempre più  ricca di abeti bianchi. Rimango sbalordito ad ammirare questo stupendo scenario forestale. Posso ben dire che sto peregrinando in una delle zone più misteriose delle Serre: una selva selvaggia che fa destare sorpresa e impressioni profonde al visitatore, una poesia a immagine della realtà, che ai più appare superata e che invece le montagne di Serra San Bruno riescono ancora a far emergere. Pare di essere giunti in un fatato regno di un arcadico testo fiabesco, ma tutto è realtà. I boschi delle Serre sono la favola che si rivela verità, ma che rimane comunque oscura e invisibile agli occhi dei più. 

Enorme abete bianco

Bosco misto di faggio e abete, presso il Passo Croce di Panaro

La fiabesca foresta nei pressi del Passo Croce di Panaro

La fiabesca foresta nei pressi del Passo Croce di Panaro

Radura fra il Passo Croce di Panaro e la Pietra del Caricatore

Radura fra il Passo Croce di Panaro e la Pietra del Caricatore



Grosso faggio

Superato il Passo Croce di Panaro (con bivio) la salita si fa decisamente più gravosa. Pervengo così, fra grandiosi boschi di montagna, la Pietra de lu Moru, nei pressi della vetta di Pietra del Caricatore. 






La Pietra de Lu Moru

Foglie di faggio

Il ritorno lo metto in pratica dallo stesso tragitto. Unica discordanza è che un irruente temporale mi sorprende lungo il cammino. Di corsa mi precipito verso valle e temo davvero per la mia incolumità. Arrivo alla macchina bagnato fradicio a causa della pioggia e della grandine. 


Altre foto















sabato 10 agosto 2013

L'ANELLO DI CAMIGLIATELLO SILANO (Sila Grande, Calabria) - 30 giugno 2013

Partenza dell'anello: Camigliatello Silano (di fronte alla farmacia);
Località di passaggio dell'escursione: Fontana Fiuggi, Vallone Sette Acque, Sella Jordanello, Macchiasacra, pianoro sottostante Monte Curcio, Vallone Fiumarella Curcio, piste da sci di Camigliatello Silano.
Tempo di percorrenza: 6.30 ore

E' il percorso tra i più classici che ho fatto in Sila, intramontabile nel senso del mio tipico, ricco di accezioni preesistenti e rinnovati.
Lascio ogni voce articolata alle immagini


Il Torrente Sette Acque

La foresta mista di faggio e pino nel Vallone Sette Acque

Radura con felce nel Vallone Sette Acque

Radura con felce nel Vallone Sette Acque

Nel Vallone Sette Acque

Nel Vallone Sette Acque

Alti pini larici nel Vallone Sette Acque

Nel Vallone Sette Acque

Bosco nel Vallone Sette Acque



Radura tra il Vallone Sette Acque e la Sella Jordanello

Radura tra il Vallone Sette Acque e la Sella Jordanello

Monte Curcio

Bosco di pino laricio tra il Vallone Sette Acque e la Sella Jordanello

Radura a Sella Jordanello

Radura presso la Sella Jordanello

Radura con sentiero presso la Sella Jordanello

Radura presso la Sella Jordanello

Radura presso la Sella Jordanello

Radura presso la Sella Jordanello

Il sentiero che sale verso Monte Curcio

Faggeta 

Sentiero nel bosco presso Macchiasacra

Bosco di faggio presso Macchiasacra

Radura presso Macchiasacra

Bosco di faggio presso Macchiasacra

Macchiasacra dal bosco

Faggeta presso Macchiasacra

Grossi faggi presso Macchiasacra

Alti faggi presso Macchiasacra

Faggeta presso Macchiasacra

Faggeta presso Macchiasacra

Il pianoro sottostante Monte Curcio

Il pianoro sottostante Monte Curcio



Il pianoro sottostante Monte Curcio

Lungo la discesa per la Fiumarella Curcio

Faggeta sul versante ovest di Monte Curcio

Alti pini larici nel bosco a ovest di Monte Curcio

Radura nel Vallone della Fiumarella Curcio

La Fiumarella Curcio

La Fiumarella Curcio

Faggio nel Vallone della Fiumarella Curcio

La Fiumarella Curcio

La Fiumarella Curcio

VUOI EFFETTUARE QUESTO PERCORSO, E ANCHE ALTRI DELLA ZONA? CONTATTA BRUNO FRANCESCO PILEGGI E POTRAI FARE MAGNIFICHE ESCURSIONI
pileggiveunza@yahoo.it      3392143646

Da San Donato di Ninea a Piano Campolongo per l'alta valle del Grondo (Monti dell'Orsomarso) - 29 giugno 2021

  Dalla confluenza detta (confluenza di un torrente che nasce nei pressi del Piano Ferroncino), continuando a seguire il fiume Grondo verso ...